Il Nucleo - Riflessi d'ombra

Le strade bianche in polvere,
il letto delle foglie,
lo strano muovere perpetuo delle acque ancora mi commuove,
come sempre.
Il verde sulle maniche,
le scarpe sporche,
le spighe che rimangono incollate come pelle, sulle gambe,
la grazia dell'estate.
E... gli splendidi riflessi d'ambra,
ancora un po'... richiami affascinanti,
le arie incantevoli riportano quei giorni.
Il mezzogiorno canta e poi
si svuota nella piazza,
la 127 blu si accende e si trascina sulle ruote,
per sempre.
Il verde sulle maniche,
le scarpe sporche,
le spighe che rimangono incollate come pelle, sulle gambe,
la grazia dell'estate.
E... gli splendidi riflessi d'ambra,
ancora un po'... richiami affascinanti,
le arie incantevoli riportano quei giorni.
Ascolta, i venti chiamano,
dobbiamo tornare indietro.Calchiamo i nostri passi e poi
prendiamo quel sentiero, perché quassù in un attimo è già bufera,
perché quassù in un secondo cala la sera.
E... gli splendidi riflessi d'ambra,
ancora un po'... richiami affascinanti,
le arie incantevoli riportano quei giorni.
Le arie incantevoli... ancora un po'.